Quanto manca alle sei

“Quanto manca alle sei”
Possiamo scriverlo in tanti modi. Col punto interrogativo, con i puntini, con un punto esclamativo.
Quanto l’intonazione con cui dici una frase ne cambia il significato?
È la richiesta di tornare a casa, il desiderio di mangiare una gustosa merenda, è il bisogno di avere più tempo per mettere per iscritto le proprie intuizioni.
Sicuramente è una frase che i ragazzi hanno detto tante volte.
Quanto manca alle sei è lo spazio in cui ogni venerdì, per cinque mesi, 35 ragazzi del Centro Canapè si sono trovati per conoscersi, scambiare idee, mangiare patatine e scrivere. È lo spazio in cui gli abitanti di Macramè hanno avuto modo di vivere insieme la propria scuola di scrittura. Per la prima volta la base operativa del laboratorio è stata la stessa per tutti, ovvero Porto delle Storie, non solo quartier generale della scrittura, ma una vera e propria officina di racconti.
Perché la scelta di togliere il punto interrogativo nel titolo?
Perché questo libro è la risposta.
Detto questo, non siamo noi i migliori a raccontarvi cosa succede in questa officina, ma chi, per primo, si è sporcato le mani qui dentro.